Tik Tok, il colosso dei social media, è finito sotto la lente di ingrandimento del Fisco americano. Negli Stati Uniti, i dirigenti di TikTok stanno affrontando un complesso problema fiscale legato alle azioni non liquidate. Nel frattempo l’azienda cinese si scontra con le pressioni di un potenziale divieto negli Stati Uniti.
ByteDance, la società madre di TikTok con sede a Pechino, sta affrontando le conseguenze di un programma di assegnazione azionaria che ha lasciato i dipendenti statunitensi in una situazione difficile, impedendo loro di vendere le azioni assegnate e affrontando un’elevata spesa fiscale. Questa situazione mette TikTok in una fase critica della sua storia, mentre il Senato degli Stati Uniti sta considerando opzioni che potrebbero portare alla vendita forzata o al divieto dell’applicazione per motivi di sicurezza nazionale.
Tik Tok, i problemi fiscali per le azioni non vendute
L’ex responsabile delle vendite di TikTok, Nnete Matima (che ha lasciato l’azienda nell’agosto 2023) ha detto di essere alle prese con una potenziale fattura fiscale di dimensioni considerevoli a causa delle azioni non liquidate.
Ci sono persone che si trovano con un debito fiscale a sei cifre su redditi mai realizzati
Un altro caso è quello di Patrick Spaulding Ryan, ex manager di ByteDance in carica tra il 2020 e il 2022, che si trova ora a dover affrontare una fattura fiscale di oltre 100.000 dollari sulle azioni non vendute.
Tutto ciò accade mentre TikTok naviga in acque agitate a livello internazionale, affrontando sfide significative. Insomma, i problemi con il Fisco per il colosso cinese non sembrano essere terminati, anzi, nei prossimi mesi la situazione fiscale dei dipendenti e dei vertici dell’azienda potrebbe peggiorare ancora.
