L’Agenzia delle Entrate ha annunciato l’apertura di un concorso per l’assunzione di Funzionari Risorse Umane nel corso del 2024. Questa iniziativa prevede l’assegnazione di 80 posizioni a tempo indeterminato riservate a laureati. Ecco tutti i requisiti e cosa sappiamo sulle prove.
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Concorso Agenzia delle Entrate 2024: le informazioni utili
L’Agenzia delle Entrate ha annunciato un nuovo concorso pubblico per l’assunzione a tempo indeterminate di 80 figure da inserire nell’organico delle risorse umane. Il bando non è ancora uscita. a breve sarà pubblicato sulla Gazzetta ufficiale nella sezione dedicata ai bandi e ai concorsi pubblici.
Questa opportunità di lavoro rientra nel quadro delle nuove assunzioni previste per il triennio 2024-2026, come delineato nel Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO) dell’agenzia.
I profili richiesti
Le 80 posizioni disponibili sono destinate a funzionari specializzati in selezione, formazione e valutazione del personale. Si ricercano professionisti con competenze specifiche nelle seguenti aree:
- gestione delle risorse umane
- individuazione delle necessità formative
- processo di selezione e sviluppo professionale
- valutazione del personale e dei processi
Come partecipare al concorso pubblico
I candidati interessati potranno inviare la propria domanda di partecipazione esclusivamente attraverso il Portale InPA. La procedura di candidatura sarà attiva per 30 giorni dalla pubblicazione del bando sul portale e sarà accessibile tramite Spid, Cie, Cbs o eIdas.
I requisiti
Possono partecipare al concorso pubblico dell’Agenzia delle Entrate 2024 i candidati in possesso dei seguenti requisiti:
- laurea in Psicologia, Scienze dell’Educazione, Sociologia, Scienze Giuridiche, Amministrazione e Organizzazione, Scienze Politiche, Scienze Economiche
- lauree magistrali in Educazione degli Adulti, Scienze Pedagogiche, Gestione Servizi Educativi, Servizio Sociale, Sociologia, Psicologia, E-learning, Comunicazione, Società dell’Informazione, Filosofia, Antropologia, Filologia, Linguistica, Storia
- diplomi di laurea in Giurisprudenza, Scienze Politiche, Psicologia, Sociologia, Economia, Scienze della Formazione, Educazione sono considerati validi secondo l’ordinamento precedente al D.M. n. 509/99 o titolo equipollente